La vicenda che vogliamo attenzionare oggi, risale a quasi 7 anni fa.
Nel 2013 infatti, chiedevamo ad AMG Energia il motivo della mancata attivazione dei sei impianti dislocati lungo l’intero asse stradale.
La risposta che abbiamo riportato, segnalava che AMG Energia non aveva mai ricevuto questi impianti dal comune e che per tale motivo non potevano essere messi in esercizio.
Dopo 7 anni la situazione non è cambiata, gli attraversamenti continuano ad essere spenti e i pedoni sono costretti ad attraversare la strada consapevoli che basterebbe poco per garantire la loro sicurezza o meglio di diminuire le possibilità che qualche utente della strada possa non accorgersi della loro presenza.
Eppure basterebbe davvero poco per attivarli…
Quando avevano aperto la stazione La Malfa la stradina-corridoio che la collega a Via La Malfa non aveva pali dell’illuminazione.
Peggio per te se sei una donna che vuole usare questa stazione nei tardi pomeriggi invernali.
Ora ce li hanno messi i pali della luce? O sempre braccino corto e tutti o scuru?
Via Ugo La Malfa dovrebbe essere riprogettata completamente: marciapiedi distrutti dagli alberi, auto posteggiate ovunque, sporcizia indicibile, ecc ecc.
E’ una delle strade più scomode e pericolose per i pedoni!!
Guarda che tutta Palermo è in questo stato .. non è soltanto via Ugo La Malfa!
Si lo so, ma l’articolo è centrato sulla situazione di Via Ugo La Malfa nello specifico, non su tutta la città!
E un sistema fognario da far paura.
io mi chiedo dove vivete voi che fate questi commenti…
il Tar ha dato ragione
punto
tutto il resto sono illazioni!!
Alla domanda di Fabio Nicolosi è facile rispondere.
Chi era il presidente dell’AMG allora ?
Poco dopo è diventato assessore eppure la situazione è rimasta la stessa.
la vittoria del Tar è importante!!!
e la gente rischia di morire in viale regione!!!
via abbandonata a se stessa
vergogna !!! vergogna!!! vergogna!!!!
sarà sempre troppo tardi.. sempre troppo tardi!!!
ma santa Rosalia sta grazia non la puo fare????
Queste son delle piccole cose che fanno tanto male. Enormi disagi derivanti da burocrazia infinita e problemi di comunicazione tra l’amministrazione comunale e le aziende partecipate.
Il problema di via Ugo La Malfa non è solo l’illuminazione: vogliamo parlare delle tante auto parcheggiate sui marciapiedi che rendono impossibile far camminare i pedoni in modo sicuro? Vogliamo parlare degli allagamenti? In questi casi poi il comune non c’entra mai: sono calamità naturali come direbbe il primo cittadino (primo a sparare minchiate). Per non parlare dell’apertura del nuovo centro di raccolta di via Minutilla che ha tolto spazio a tanti posti auto utilizzati dai lavoratori (in zona ci sono tanti uffici) e ora non più disponibili.
Questa è un’amministrazione comunale che pensa solo al festino e quest’anno gli sono venute le scarpe strette